
Impianti fotovoltaici galleggianti: un valore aggiunto per le comunità locali
Il fotovoltaico galleggiante rappresenta oggi una soluzione innovativa e sostenibile per diversificare la produzione di energie rinnovabili. A differenza degli impianti fotovoltaici a terra, un impianto fotovoltaico galleggiante utilizza esclusivamente specchi d’acqua artificiali inutilizzati o sottoutilizzati, evitando così qualsiasi ulteriore consumo di suolo agricolo o naturale Oltre a produrre energia elettrica verde e in sito, questa tecnologia offre molteplici vantaggi: infatti, limita l’evaporazione dell’acqua, preserva gli ecosistemi, riduce le emissioni di CO2 ed è in grado di valorizzare superfici finora inutilizzate. Per gli enti locali proprietari di specchi d’acqua, il fotovoltaico flottante si configura come un’opportunità strategica: permette di generare entrate economiche stabili attraverso contratti di affitto a lungo termine, di ridurre i costi energetici grazie all’autoconsumo e di rafforzare il proprio ruolo nella transizione energetica.
Fotovoltaico galleggiante: una soluzione innovativa con molteplici vantaggi
Di fronte all’emergenza climatica e all’instabilità dei prezzi dell’energia, la Francia è chiamata ad accelerare l’implementazione di soluzioni rinnovabili e distribuite sul territorio. Infatti, se l’energia solare sta già registrando una crescita sostenuta, il fotovoltaico galleggiante offre una valida risposta complementare, in grado di valorizzare le superfici d’acqua poco o per nulla sfruttate. Questa tecnologia non si limita alla sola produzione di energia da fonti rinnovabili, ma contribuisce concretamente a garantire l’approvvigionamento energetico dei territori. Per gli enti locali proprietari di specchi d’acqua, si tratta di un’opportunità strategica che riunisce benefici economici, vantaggi ambientali e la valorizzazione del loro impegno politico concreto nel supporto alla transizione energetica. Infine, questi progetti contribuiscono attivamente al raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica fissati dall’Unione Europea per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.
Un investimento redditizio per gli enti locali
L’installazione di un impianto fotovoltaico galleggiante su uno specchio d’acqua offre significativi vantaggi economici per la collettività.
Una delle principali leve economiche è rappresentata dal ricorso a un contratto di diritto di superficie, un accordo a lungo termine (fino a 90 anni) particolarmente adatto a progetti infrastrutturali di lunga durata. Nel caso di un progetto di fotovoltaico galleggiante, questo contratto di locazione è generalmente stipulato per un periodo compreso tra i 20 e i 40 anni, che corrisponde alla vita utile stimata dell’impianto. Esso consente al proprietario dello specchio d’acqua di percepire un canone di locazione regolare, garantendosi così una fonte di reddito stabile e duratura.
Inoltre, in alcuni casi, l’impianto può operare in regime di autoconsumo parziale. Ciò significa che una parte dell’energia elettrica prodotta può essere utilizzata direttamente per alimentare infrastrutture o edifici comunali (come palestre, scuole o centri amministrativi), riducendo così il costo dell’energia per la comunità e immettendo l’eventuale surplus nella rete nazionale.
Infine, l’attuazione di questi progetti può mobilitare attori o imprese locali, soprattutto durante le fasi di studio.
L’ambiente al centro del progetto
Vantaggi ecologici del fotovoltaico galleggiante
L’installazione di un impianto fotovoltaico galleggiante offre anche numerosi vantaggi ambientali.
Innanzitutto, la copertura parziale della superficie dell’acqua da parte dei pannelli limita l’evaporazione dell’acqua grazie all’effetto ombra, un aspetto particolarmente vantaggioso nelle regioni soggette a siccità o a una progressiva riduzione delle riserve idriche.
Studi come il progetto SOLAKE, condotto dal dipartimento CRBE dell’Università di Tolosa III (CNRS), mirano in particolare a quantificare gli effetti degli impianti fotovoltaici galleggianti sulla biodiversità e sugli ecosistemi d’acqua dolce. Queste ricerche analizzano non solo l’impatto sulla fauna e sulla flora acquatica, ma anche la riduzione della temperatura dell’acqua dovuta alla copertura parziale dello specchio d’acqua.
Inoltre, a differenza dei tradizionali impianti solari a terra, quelli galleggianti comportano un consumo di suolo minimo, limitato alle postazioni tecniche situate lungo la riva, preservando così gli spazi naturali.
Noi di Laketricity progettiamo i nostri impianti fotovoltaici affinché si integrino armoniosamente nell’ecosistema del sito, senza alterarlo. A tal fine, conduciamo una serie di studi ambientali volti a includere tutte le misure necessarie nella fase di sviluppo e realizzazione del progetto.

Il nostro impegno per un’integrazione responsabile
Come procediamo?
Noi di Laketricity, già nella fase preparatoria, realizziamo studi ambientali approfonditi con l’obiettivo di garantire un’integrazione pienamente sostenibile e rispettosa dei nostri impianti solari galleggianti. Questo approccio mira a preservare la biodiversità acquatica e terrestre, a limitare l’impatto sul paesaggio e, quando necessario, a proporre interventi complementari adeguati alle caratteristiche del sito, come l’installazione di un sistema di accumulo a batterie o la valorizzazione di attività già esistenti, come la pesca o le aree verdi ricreative.
Tutte le nostre azioni si basano sulla sequenza normativa “Evitare – Ridurre – Compensare” (ERC), una metodologia riconosciuta per la tutela degli ambienti naturali:
· Evitare potenziali danni all’ambiente;
· Ridurre gli impatti quando non possono essere completamente evitati;
· Compensare gli effetti residui come ultima risorsa.
Questo approccio globale favorisce la conservazione dell’ecosistema durante tutte le fasi del progetto e contribuisce a mantenerne l’equilibrio nel tempo. Inoltre, consente di rafforzare il livello di condivisione e percezione positiva da parte della comunità locale e di valorizzare il ruolo positivo del fotovoltaico galleggiante nella transizione energetica. Contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 delle comunità e alla sensibilizzazione dei cittadini sulle questioni ambientali, ogni impianto diventa un vero e proprio motore di sviluppo sostenibile, capace di coniugare la produzione di energia pulita, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione dei territori.

La concertazione, al centro del nostro approccio di sviluppo FPV
L’integrazione di un progetto all’interno di un territorio rappresenta un vero e proprio processo di concertazione e comunicazione con le comunità locali.
Infatti, affinché il progetto possa essere portato a termine nelle migliori condizioni, dedichiamo tempo alla comunicazione con gli abitanti attraverso bollettini informativi, articoli sulla stampa locale e incontri pubblici, durante i quali i team di Laketricity si confrontano direttamente con la popolazione.
Viene inoltre istituito un comitato di monitoraggio per favorire il dialogo tra il promotore del progetto e i rappresentanti del territorio, consentendo così l’elaborazione di una soluzione adeguata grazie a scambi regolari.
In alcuni casi, il progetto può anche aprirsi al finanziamento partecipativo tramite piattaforme come Enerfip, permettendo ai cittadini di investire e di condividerne i benefici.
Questo modello favorisce l’adesione locale, coinvolgendo direttamente i cittadini nel successo della transizione energetica e offrendo loro al tempo stesso una remunerazione etica e sostenibile.
Un’iniziativa innovativa e impegnata
Impegnarsi nello sviluppo di impianti fotovoltaici galleggianti significa anche affermare il proprio ruolo di autorità locale innovatrice e responsabile di fronte alle sfide ecologiche e ambientali.
Ancora relativamente poco diffusa nel Paese, l’installazione di una centrale fotovoltaica galleggiante rappresenta un esempio concreto e d’ispirazione per il territorio. Può diventare un vero e proprio progetto vetrina, in grado di dimostrare come l’integrazione delle energie rinnovabili possa avvenire con successo nel cuore delle comunità.
Queste iniziative si inseriscono pienamente negli obiettivi europei di transizione energetica, in particolare per quanto riguarda la composizione del mix energetico — con il 42,5% di energie rinnovabili previsto nel mix europeo entro il 2030 — in cui l’energia solare svolge un ruolo centrale e strategico.
Il fotovoltaico galleggiante offre una risposta concreta alle sfide climatiche, economiche ed energetiche che le città si trovano oggi a dover affrontare. Sfruttando specchi d’acqua inutilizzati — come cave dismesse o bacini idrici artificiali — questa soluzione consente di produrre energia rinnovabile senza occupare terreni agricoli o naturali.
I vantaggi sono numerosi: entrate a lungo termine grazie a contratti di locazione pluriennali, riduzione delle bollette elettriche attraverso l’autoconsumo, impatto ambientale limitato e un’immagine rafforzata per una comunità impegnata nella sostenibilità.
È anche uno strumento efficace per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica a livello locale, in linea con gli impegni nazionali ed europei.
Il fotovoltaico galleggiante non è solo una tecnologia: è un’opportunità per le comunità locali di agire, innovare e dare l’esempio.
Autore : Lou-Ann Gavignet